Il
jazz e i suoi palcoscenici sono i protagonisti delle opere di Pino Ninfa, fotografo
che frequenta festival e locali di tutto il mondo, da New York a San Paolo, ai
concerti notturni sul Po. "Vado a caccia dell'energia che sgorga fra il pubblico
e i musicisti - spiega Ninfa - osservandoli sono spesso rapito dai loro visi.
Sia gli uni che gli altri mi appaiono sotto forma di viaggiatori, ognuno con le
proprie mete a seconda della propria predisposizione"
Pino Ninfa è uno dei fotografi di jazz (e non solo) più riconoscibili
in Italia, per tratto, luce e quella sensibilità speciale che rende i suoi
soggetti unici e indimenticabili. L’interesse per la musica e per il
sociale, tratti distintivi dello stile di Pino Ninfa fin dall'inizio
della sua attività si fondono perfettamente.
Pino Ninfa sviluppa progetti sul territorio nazionale e
internazionale legati allo spettacolo e al reportage. L’interesse per la musica
e per il sociale, hanno fondato il senso complessivo del suo lavoro
fotografico.
E’ stato fotografo ufficiale dell’Heineken Jammin Festival e per
Heineken Italia ha seguito diverse edizioni di Umbria Jazz. Con Porsche Italia,
Fiat Iveco e la Level Fabergé e altri ancora ha realizzato campagne
pubblicitarie e solidali.
Da diverso tempo ha incrementato lo studio rivolto al recupero e
alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo con missioni nelle foreste
Africane e dell’Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di
sviluppo delle popolazioni locali.
Segue anche in diverse parti del mondo progetti per migliorare le condizioni di vita di persone in difficoltà con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e con qualsiasi miseria. Ultime le sue testimonianze ad Haiti , in Sudafrica e nella foresta Amazzonica in Perù e da anni sviluppa con diverse ONG fra cui Emergency e Cervi, progetti sulla solidarietà.
Segue anche in diverse parti del mondo progetti per migliorare le condizioni di vita di persone in difficoltà con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e con qualsiasi miseria. Ultime le sue testimonianze ad Haiti , in Sudafrica e nella foresta Amazzonica in Perù e da anni sviluppa con diverse ONG fra cui Emergency e Cervi, progetti sulla solidarietà.
E’ presidente dell’Associazione P.I.M. (poesia-immagine-musica)
che si occupa della diffusione e organizzazione di mostre e seminari di
fotografi musicali.
Pubblicazioni :
-NERO TANGO: un viaggio fotografico nel mondo del tango argentino - editore Marcos& Marcos
-EMERGENCY: UNA SPERANZA IN CAMBOGIA: un reportage sulle mine antiuomo - Skira editore
-COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ:un viaggio da New Orleans a New York sulle strade della musica
-IMPRESSIONI MEDITERRANEE - edizione Ismez
-ATTRAVERSO L’ETIOPIA - Casadei Editore
-IN JAZZ - Casadei Editore
-SULLE TRACCE DELL'AVVENTURA:OMAGGIO A HUGO PRATT - Casadei Editore
-ROUND ABOUT TOWNSHIP:UN VIAGGIO DA JOHANNESBURG A CITTA’ DEL CAPO - Casadei Editore
-NERO TANGO: un viaggio fotografico nel mondo del tango argentino - editore Marcos& Marcos
-EMERGENCY: UNA SPERANZA IN CAMBOGIA: un reportage sulle mine antiuomo - Skira editore
-COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ:un viaggio da New Orleans a New York sulle strade della musica
-IMPRESSIONI MEDITERRANEE - edizione Ismez
-ATTRAVERSO L’ETIOPIA - Casadei Editore
-IN JAZZ - Casadei Editore
-SULLE TRACCE DELL'AVVENTURA:OMAGGIO A HUGO PRATT - Casadei Editore
-ROUND ABOUT TOWNSHIP:UN VIAGGIO DA JOHANNESBURG A CITTA’ DEL CAPO - Casadei Editore
CORSO di Fotografia - "Come un racconto chiamato Jazz"
La quota di iscrizione comprende anche la partecipazione gratuita a tutti i concerti del XVIII International Roccella Jazz Festival, verrà anche rilasciato un Attestato di partecipazione al corso.
Info su costi ed iscrizioni : roccellajazzcampus@gmail.com
Sconti presso strutture alberghiere per gli iscritti ai Roccella Jazz Camp
